
BULLISMO E NUOVE DIPENDENZE
Il bullismo può essere definito come un abuso di potere, fisico o psicologico, che si manifesta in un insieme di comportamenti reiterati e intenzionali atti a danneggiare persone, animali e cose.
Si presenta in varie forme: fisico, e si manifesta con aggressioni più o meno gravi, spinte, pugni ecc., verbale, in cui sono minacce, insulti, umiliazioni e omissioni di soccorso, relazionale, che si manifesta con isolamento, rifiuto, ostracismo, oltre a forme tipiche come quello a sfondo razzista o contro le persone con disabilità.
Negli ultimi anni, con la diffusione delle nuove tecnologie, il bullismo ha assunto una nuova connotazione “virtuale”: il cyberbullismo, che consiste nell’utilizzo degli strumenti informatici e degli ambienti online, come chat e blog, per minacciare, diffamare, tormentare o isolare una o più vittime. Le attività in cui si manifesta sono molteplici e in continua evoluzione, ma, come il bullismo in presenza, è caratterizzato da comportamenti intenzionali volti a creare un danno alla vittima.
Le conseguenze per le vittime di bullismo e cyberbullismo, infatti, possono essere molto serie: dal calo del rendimento scolastico allo sviluppo di sintomi depressivi o ansiosi, instabilità emozionale, insicurezza, che incidono profondamento sullo sviluppo dei ragazzi e anche sulla loro vita sociale e scolastico-professionale.
Giunti EDU propone strumenti utili per comprendere tali fenomeni e le loro manifestazioni, individuare i segnali di rischio e strutturare percorsi di intervento adatti, con strategie multidimensionali e interistituzionali, in ambito sia educativo che familiare.